I ricercatori di Harvard hanno recentemente messo in dubbio la fattibilità economica dell’idrogeno verde, un combustibile spesso celebrato come fondamentale per raggiungere un futuro a basse emissioni di carbonio. Secondo un nuovo studio del professore di Scienze e Ingegneria Ambientale di Harvard, Daniel Schrag, e della ricercatrice post-dottorale Roxana Shafiee, pubblicato in Joule l’8 ottobre 2024, i costi associati all’idrogeno verde—specificamente il suo stoccaggio e distribuzione—rimangono proibitivi. Questo sfida l’idea che l’idrogeno verde diventerà presto un’alternativa competitiva ai combustibili fossili.
Perché l’Idrogeno Verde è così Costoso?
Sebbene si preveda che il costo di produzione dell’idrogeno verde scenda man mano che si migliorano le economie di scala, lo studio evidenzia un problema critico spesso trascurato: i costi elevati dello stoccaggio e della distribuzione. L’idrogeno è una sostanza notoriamente difficile da immagazzinare e trasportare a causa della sua bassa densità e della sua tendenza a perdere. L’infrastruttura necessaria per gestire l’idrogeno in sicurezza aumenta i costi complessivi, rendendolo meno competitivo rispetto ad altre soluzioni di decarbonizzazione, come la cattura diretta del carbonio dall’aria.
La ricerca di Schrag e Shafiee rileva che, nonostante le speranze per costi di produzione inferiori, l’intera catena di approvvigionamento dell’idrogeno verde manterrà i suoi costi di abbattimento del carbonio tra $500 e $1,250 per tonnellata di CO₂, a seconda del settore. Questo è significativamente più costoso rispetto a molte altre tecnologie per la riduzione del carbonio. In certi settori, come la produzione di ammoniaca, dove l’idrogeno è già utilizzato, l’idrogeno verde potrebbe offrire alcuni vantaggi. Ma per applicazioni più ampie, in particolare nel trasporto e nell’industria pesante, rimane economicamente non fattibile.
Controversie e Critiche
I sostenitori dell’idrogeno verde sostengono che, man mano che la tecnologia evolve, le innovazioni nello stoccaggio potrebbero ridurre i costi. Tuttavia, Schrag e Shafiee avvertono che lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno sono già tecnologie ben sviluppate con poco spazio per i tipi di miglioramenti in efficienza visti nelle tecnologie per le energie rinnovabili come il solare e l’eolico. Il documento suggerisce che il potenziale ruolo dell’idrogeno verde nella decarbonizzazione è stato sovrastimato, una posizione che potrebbe incontrare resistenza da parte di industrie e governi fortemente investiti nell’idrogeno.
Inoltre, alcuni sostengono che l’innovazione e l’investimento nelle infrastrutture per l’idrogeno potrebbero sbloccare risparmi sui costi, come visto con i rapidi progressi nelle energie rinnovabili. Tuttavia, il team di Harvard sottolinea la necessità di strategie più ampie che non si basino esclusivamente sull’idrogeno per decarbonizzare settori come l’industria pesante e il trasporto.
Aspetti Positivi e Prospettive Future
Nonostante queste sfide sui costi, l’idrogeno verde detiene ancora delle promesse, soprattutto per i settori difficili da decarbonizzare attraverso l’elettrificazione, come il trasporto pesante e la produzione d’acciaio. La sua capacità di immagazzinare energia rinnovabile in eccesso, fungendo potenzialmente da riserva durante i periodi di bassa produzione rinnovabile, lo rende un attore prezioso nel futuro panorama energetico.
Le innovazioni nelle tecnologie di stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno potrebbero ridurre i costi nel tempo, ma fino a quel momento, la fattibilità su larga scala dell’idrogeno verde è messa in discussione. Gli autori dello studio raccomandano un investimento continuo in una varietà di tecnologie rinnovabili piuttosto che concentrarsi esclusivamente sull’idrogeno verde.
Link Suggeriti per Ulteriori Approfondimenti:
- Idrogeno Verde e il suo Ruolo nella Decarbonizzazione
- Lo Studio Completo di Harvard sui Costi dell’Idrogeno Verde
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In conclusione, mentre l’idrogeno verde è una prospettiva entusiasmante nella lotta contro il cambiamento climatico, le sue attuali barriere economiche significano che potrebbe non essere la soluzione universale che molti speravano. Diversificare gli investimenti in una gamma di tecnologie sarà fondamentale per costruire un futuro sostenibile a basse emissioni di carbonio.